Si trova tra i villaggi di Pighi e Maratho nella parte meridionale di Ikaria, in un vergine bosco di pini.
Il tempio santo è pieno di affreschi che raffigurano alcuni Santi e anche rappresentazioni del Vecchio e del Nuovo Testamento. A destra dell’ ingresso esterno sono dipinte le figure dei donatori della pittura di immagini sacre.
Un’ epigrafe del Tempio ci informa che è stato costruito in ottobre 1688. È considerato, però, che il Monastero è stato costruito prima di quest’anno. Nel 1500 d.C il monastero contava circa 100 monaci, mentre le due ultime monache si sono ritirate nel 1982. Oggi, il viaggiatore può visitare il monastero, il quale è sorvegliato dagli abitanti indigeni.
Il monastero dispone del tempio, di circa 15 celle e di locali di servizio. Nel Monastero c’è anche una piccola cappella, la “Theoskepasti” (coperta da dio), con un tetto di granito. Secondo la tradizione, quando gli abitanti hanno trovato le reliquia della Santa, non sapendo a chi appartenevano, le hanno trasportate nella caverna più vicina, dove hanno costruito la cappella di “Theoskepasti” (coperta da dio). Si può trovarci l’antico iconostasi di legno scolpito del Tempio del Monastero.
La memoria della Santa è celebrata nel Monastero in una festa religiosa locale che si tiene ogni anno il 9 novembre.
